Conseguimento del titolo professionale:
Il conseguimento del titolo di assistente sociale specialista è subordinato al superamento di apposito esame di Stato. Per l'ammissione all'esame di Stato è richiesto il possesso della laurea specialistica nella classe 57/S - Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali.
Agli esami di Stato sono ammessi anche gli assistenti sociali non in possesso di laurea specialistica, iscritti all'albo, ai sensi della normativa previgente, da almeno 5 anni alla data di entrata in vigore del d.P.R. 5 giugno 2001, n. 328, e che hanno svolto per almeno 5 anni le funzioni di cui all'articolo 20, comma 2 dello stesso d.P.R. (cioè di assistente sociale specialista).
Condizioni per l’esercizio dell’attività professionale:
Per poter esercitare l’attività di assistente sociale specialista è necessario iscriversi all’albo degli assistenti sociali, sezione A. Si possono iscrivere tutti coloro che abbiano superato il corrispondente esame di Stato.
Alla sezione A si possono iscrivere altresì coloro i quali – già iscritti all’albo degli assistenti sociali (cfr. nota Miur del 28.05.2002, n. 2126) – sono in possesso della laurea sperimentale quadriennale in servizi sociali conseguita ai sensi della normativa previgente l'entrata in vigore del d.P.R. 328/01, oppure, in mancanza di tale titolo, alla stessa data, avevano svolto per almeno cinque anni funzioni dirigenziali ricomprese tra quelle di cui all'articolo 20, comma 1 (rectius: comma 2, cioè di assistente sociale specialista).
Attività professionale:
Formano oggetto dell'attività professionale degli assistenti sociali specialisti, oltre alle attività riservate agli assistenti sociali (sez. B dell’albo), le seguenti attività professionali:
a) elaborazione e direzione di programmi nel campo delle politiche e dei servizi sociali;
b) pianificazione, organizzazione e gestione manageriale nel campo delle politiche e dei servizi sociali;
c) direzione di servizi che gestiscono interventi complessi nel campo delle politiche e dei servizi sociali;
d) analisi e valutazione della qualità degli interventi nei servizi e nelle politiche del servizio sociale;
e) supervisione dell'attività di tirocinio degli studenti dei corsi di laurea specialistica;
f) ricerca sociale e di servizio sociale;
g) attività didattico-formativa connessa alla programmazione e gestione delle politiche del servizio sociale.
Fonti:
d.P.R. 5 giugno 2001, n. 328 (in G.U. 17 agosto 2001, n. 190 S.O.)
Sito del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali: www.cnoas.it